Le sue origini

Sonnino visto dall’alto
Sonnino visto dall’alto

«Padre» De Paolis, come gli piaceva essere chiamato, proveniva da un’umile famiglia di un paese della provincia di Latina, Sonnino, dove era nato il 19 settembre 1935. Crebbe e visse insieme ai suoi fratelli Alfredo (morto a soli sette anni) Loreto, sacerdote e missionario nella stessa congregazione dei Padri Scalabriniani, Sergio, Alfrida e Angelo. Era particolarmente grato a Dio per aver ricevuto il dono della fede dai suoi genitori che avevano formato una famiglia dai solidi valori cristiani.

L’amorosa Provvidenza di Dio si è manifestata su di lui in modo singolare fin dall’inizio della sua vita: colpito da una grave malattia, la sua mamma Quirina, avendo esaurito ogni speranza con i medici terreni, decise infatti di portarlo alla Madonna di Pompei per chiedere al Medico Celeste, tramite la materna intercessione di Maria Santissima, la guarigione del bimbo che avvenne miracolosamente. A ricordo di quella grazia portava la croce pettorale con l’immagine della Madonna di Pompei. Un altro fatto avvenuto nella sua vita era da lui ritenuto come un’altra grazia concessagli dal cielo: da giovane sacerdote, a Bassano del Grappa, una domenica, insieme a un suo confratello, era uscito dopo pranzo a fare una passeggiata per la strada che costeggiava l’allora grande seminario degli scalabriniani; ad un certo punto tuttavia, una macchina sbandò andando ad impattarsi contro i due passeggianti: il confratello di Padre Velasio morì sul colpo, ma lui non venne toccato.